ISBN: 978-88-7908-271-6

Autore: Anna Moon

pagine: 156

Anno: 2009

L'AUTRICE: Anna Moon, il cui vero nome è Anna Maria Ghiringhelli, è nata a Genova nel 1963, dove tuttora vive e scrive. Per molti anni ha lavorato nel turismo e viaggiato in parecchi paesi. Ad un certo momento ha sentito l’esigenza di “essere salvata dalla frenesia e dalle pressioni lavorative fini a se stesse attraverso l’isolamento e la scrittura e, siccome ad essa bisogna affiancare attività che non annullino l’ispirazione e soprattutto persone che non annientino le fonti da cui scaturisce, cioè l’animo e lo spirito”, ha lasciato ogni attività commerciale per dedicarsi, grazie ad un attestato preso dopo una antica laurea in Lettere, alla diffusione della lingua e cultura italiana dando lezioni a stranieri in Italia e all’estero anche attraverso il volontariato e, soprattutto, scrivendo romanzi e racconti. Ha pubblicato il suo primo romanzo “A causa mia ma senza di me” nel 2007 dove si è avventurata nel campo minato della “polifedeltà” e delle illusioni che crea fino alle estreme conseguenze ingigantite dal dialogo difficile fra culture diverse. Attualmente sta scrivendo racconti, il cui filo conduttore è il fallimento della concezione di vita come un “progetto” da portare a compimento: chi ci riesce è fortunato, bravo invece chi sopravvive ai venti contrari, cambiando ogni volta prospettiva. SINTESI: Questa autobiografia romanzata ci conduce in un passato non troppo lontano affrontando i temi della famiglia e dell’amicizia attraverso una saga ispirata dal ritrovamento di lettere e temi risalenti ai primi del Novecento il cui linguaggio è stato mantenuto inalterato, a testimonianza della evoluzione della lingua, e dai racconti della tradizione orale di casa, “per non dimenticare, perché alla fine l’albero genealogico che ne ho ricavato non permette di difendere nessun mondo in particolare, ma impone di abbracciarli tutti, per accogliere le diversità nell’immenso archivio che il passato ha costruito per noi. Solo se non si dimentica, attraverso i libri e la Storia, i figli di tutti saranno privi di purezze, certezze e appartenenze pericolose, e quindi veramente liberi.” situazione.

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